Tagli del governo Meloni ai fondi del PNRR. Vincenzo Ceccarelli (Pd): “Il governo deve dare risposte immediate. Siano individuate con urgenza fonti di finanziamento alternative”
Presentata dal gruppo PD una mozione per sollecitare la Giunta a farsi portatrice di questa istanza
1 miliardo di risorse in meno, circa un terzo del totale.
È questo il taglio che il governo Meloni prevede per la Toscana. Saranno interessati interventi già preventivati, come ad esempio quelli relativi alla difesa del suolo e alle misure di mitigazione ambientale sui cambiamenti climatici, molti progetti di rigenerazione urbana o sull’implementazione e di sviluppo di servizi e infrastrutture sociali di comunità.
Per quanto riguarda la sanità territoriale, le Case di Comunità passeranno dalle 77 preventivate a 57, mentre gli Ospedali della Comunità dai 23 previsti ai 15 realizzabili, le Centrali operative territoriali passeranno da 37 a 30 unità effettive, con un grave danno per gli utenti del sistema sanitario sia in termini di erogazione del servizio che di vicinanza ai pazienti.
“Siamo molto preoccupati per questa decisione del governo che apprendiamo dalla lettura del rapporto del 17 luglio approvato dalla cabina di regia del PNRR” commenta Vincenzo Ceccarelli, capogruppo del Pd in Consiglio regionale “Questa revisione genera una serie di incertezze nella realizzazione di misure fondamentali per lo sviluppo dei territori e per il miglioramento della qualità della vita delle persone, interessando molteplici settori, con progetti potenzialmente già ammessi a finanziamento e a rischio di rimanere bloccati per lungo tempo”.
“Per la Toscana, che pur ha operato e progettato nei tempi previsti, la riduzione delle risorse sembrerebbe eliminare la copertura finanziaria per una serie di progetti strategici che riguardano tematiche chiave quali la valorizzazione del territorio, l’efficientamento energetico, la gestione dei rischi idrogeologici, il potenziamento delle infrastrutture di comunità, in molti casi sono opere in via di conclusione per merito dell’efficienza delle amministrazioni pubbliche toscane. Quello che ci preoccupa maggiormente è che questo taglio colpisce in modo significativo il progetto di sviluppo e rafforzamento della sanità territoriale, che maggiormente necessita di rilancio e investimenti, anche in conseguenza dell’esperienza vissuta durante la pandemia del 2020” continua il capogruppo Ceccarelli che annuncia la presentazione oggi di una mozione del gruppo PD alla giunta regionale.
“Con questo atto chiediamo alla Giunta regionale di ad attivarsi, come già sta facendo, nei confronti del Governo, perché siano fornite alle Regioni e alle Amministrazioni locali informazioni certe circa le risorse che verranno rispettivamente sottratte agli interventi già programmati e che vengano individuate con urgenza fonti di finanziamento alternative, definendo contestualmente le modalità di erogazione, per garantire la realizzazione del complesso dei progetti inizialmente previsti dal PNRR i quali, in molti casi, si trovano già in uno stato avanzato di attuazione” conclude Ceccarelli, ribadendo quanto già dichiarato: “Occorre che tutte le forze politiche, al di là del colore politico, uniscano in questa battaglia politica, per il bene dei nostri territori e dei cittadini”.