Sanità, Ceccarelli (Pd): “Il Governo taglia, la Corte dei Conti conferma quanto detto con una nostra mozione”
«Per la seconda volta la Corte dei Conti certifica che questo Governo sta pericolosamente mettendo a rischio il sistema sanitario pubblico. Lo avevamo detto e anche scritto in una mozione che abbiamo depositato proprio in questi giorni, ora lo certifica anche la magistratura contabile. Il Governo ha ridotto le risorse per gli investimenti in sanità intervenendo sulla misura che sposta 1,2 miliardi dal Piano nazionale complementare al fondo per l’edilizia sanitaria (ex art. 20). Lo stanno denunciando da settimane tutte le Regioni, quale che sia la maggioranza politica che le governa».
Con queste parole, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Vincenzo Ceccarelli, commenta quanto contenuto nella memoria della Corte dei Conti depositata ieri in Parlamento.
«Come dice la Corte dei Conti, oltre a ridurre l’ammontare complessivo delle risorse, vengono tagliati anche gli investimenti già avviati dalle Regioni. Ora sarà chiaro a tutti – commenta Ceccarelli – quello che andiamo denunciando da mesi: non è vero che il governo Meloni ha aumentato i finanziamenti per la sanità pubblica. Al contrario, più o meno subdolamente, li sta diminuendo. Nella nostra mozione impegniamo la giunta regionale a ribadire in ogni sede ferma contrarietà ad ogni definanziamento sostanziale in materia sanitaria, portando avanti le azioni già avviate in Conferenza delle Regioni, finalizzate a chiedere lo stralcio delle disposizioni in oggetto o comunque l’immediata messa a disposizione delle risorse per il riammodernamento degli ospedali originariamente poste a carico del Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza. E ribadiamo con forza che questo Governo deve smetterla di giocare con gli artifici contabili e dimostrare con i fatti di avere a cuore la salute dei cittadini e la sanità pubblica».