Ceccarelli (Pd) : “Regione impegnata per l’ospedale di Bibbiena, ma i sindaci facciano quanto dovuto per la tutela della salute dei cittadini”.
“Vorrei tranquillizzare i cittadini e anche i sindaci del Casentino, circa la situazione del pronto soccorso e quello che la Regione sta facendo per cercare di risolvere il problema della carenza di medici che, come afferma qualche amministratore del centro-destra, è purtroppo una vera e propria emergenza nazionale. Nonostante la grave carenza di risorse conseguente alle scelte fatte o, purtroppo, non fatte dal Governo Meloni, in questa regione ancora si crede fortemente nella sanità pubblica e i recenti concorsi fatti per assumere personale medico e sanitario, destinato anche all’ospedale di Bibbiena, sono la migliore testimonianza. Purtroppo la carenza dei medici, prosegue Ceccarelli, è confermata dal fatto che nelle graduatorie che si sono formate non ci sono solo medici in attesa di assunzione, ma anche medici che già lavorano nella sanità pubblica. Ciò detto, vorrei ricordare l’impegno che ha portato a connettere l’ospedale di Bibbiena alla rete pediatrica, gli investimenti in tecnologia, come quello che proprio in questi giorni sta portando all’attivazione di nuove strumentazioni in radiologia. Il prossimo anno l’ospedale del Casentino avrà anche una nuova Tac. Ciò detto, però, vorrei ricordare agli amministratori di centro-destra che hanno alzato in questi giorni la polemica, che la tutela della salute dei cittadini deve essere fatta anche con la prevenzione, attraverso gli atti che a loro competono. C’è un caso su tutti che credo generi preoccupazione nella cittadinanza ed è quello dell’area Sacci, dove Arpat, ormai un anno e mezzo addietro, ha segnalato la presenza di rifiuti inquinanti e addirittura “cancerogeni”, dopo l’ultima ispezione fatta nel mese di aprile 2023. Finora si è solo perso tempo, con ordinanze tardive e sbagliate, come rilevato dal Tar. E ora che lo stesso Tar ha indicato la strada da seguire, sarebbe auspicabile che il comune uscisse dall’inerzia, perché per la salute è necessario curare, ma è sempre meglio prevenire”.
Con queste parole, il capogruppo Pd in Consiglio Regionale Vincenzo Ceccarelli, intervenendo sulla questione sollevata nei giorni scorsi.