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VINCENZO CECCARELLI

VINCENZO CECCARELLI

Priorità salute e lavoro

In questi giorni ho presentato in Consiglio regionale due atti sui temi che rappresentano le priorità del nostro impegno in Regione: la salute ed il lavoro.

SALUTE: La carenza dei medici di medicina generale è una questione di livello nazionale sempre più urgente e problematico per la tenuta del Servizio Sanitario Nazionale. Nelle aree interne e montane questa mancanza assume caratteri ancora più preoccupanti poiché purtroppo il numero di medici disponibili non è sufficiente a coprire il fabbisogno derivante dai pensionamenti e queste zone risultano poco attrattive per i giovani medici che scelgono di esercitare la professione nei centri maggiori. Ho chiesto alla Giunta regionale e all’assessore alla salute un impegno concreto per consentire ai cittadini di queste aree di poter contare quanto prima sul proprio medico di famiglia, figura essenziale per garantire livelli essenziali e uniformi di assistenza. Per dare una soluzione strutturale a questo problema servano: incentivi mirati ai medici che vanno a fare servizio nelle aree interne e montane, l’aumento delle borse di studio per la specializzazione in medicina generale e la possibilità di far assegnare i mutuati ai medici abilitati alla professione iscritti ai corsi di formazione.

LAVORO: La Regione sia al fianco dei lavoratori della Fimer di Terranuova Bracciolini. La Fimer rappresenta una grande risorsa per il territorio valdarnese che dà lavoro a circa 800 persone, tra dipendenti e indotto. La Regione si è già attivata, sulla base delle richieste pervenute dalle organizzazioni sindacali e dai sindaci del territorio, convocando dei tavoli presso la Regione e facendosi interprete presso la proprietà delle richieste di sostegno pervenute da alcuni fornitori. Adesso occorre intensificare questo impegno, anche in vista delle riunioni convocate dal Ministero. Chiediamo alla proprietà di fare chiarezza, in tempi brevi, sul rafforzamento della compagine per dare la liquidità necessaria alla ripresa completa dell’attività produttiva e chiediamo anche un piano industriale chiaro che dia una prospettiva allo stabilimento di Terranuova Bracciolini. Siamo vicini ai lavoratori, che sono in mobilitazione permanente già da due mesi, alle loro famiglie e a tutta la comunità valdarnese e in accordo con le organizzazioni sindacali e le istituzioni del territorio faremo ogni passaggio possibile e utile alla loro battaglia.

 

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