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VINCENZO CECCARELLI

VINCENZO CECCARELLI

Piano Cave, ok variante. No all’aumento dell’estrazione nel settore ornamentale e percorsi di concertazione

Piano Cave, ok variante. Approvata risoluzione Pd; Ceccarelli: “No all’aumento dell’estrazione nel settore ornamentale e percorsi di concertazione”

“Lo scopo della variante al Piano Cave è quello di rafforzarne l’efficacia e l’attuazione, assicurando la sostenibilità economica e sociale delle attività estrattive. L’attività marmifera è storicamente un settore capace di generare reddito e lavoro e di garantire condizioni di benessere alle comunità, favorire la realizzazione delle opere pubbliche contribuendo a ridurre i possibili impatti sul territorio”, ha dichiarato il capogruppo PD Vincenzo Ceccarelli, illustrando in aula la risoluzione collega all’informativa al Consiglio regionale ai sensi dell’articolo 48 dello Statuto per la variante non sostanziale al Piano Regionale Cave di cui alla DCR n. 47 del 21 luglio 2020 per l’aggiornamento degli Obiettivi di Produzione Sostenibile.

“La variante che viene presentata non è uno strumento che interviene sul piano, ma sta nell’ambito dell’attuazione del piano. Ricordo che il provvedimento, che ha seguito tutto il percorso di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), non considera sostanziale l’intervento fino al 5%, non va a modificare i perimetri e tantomeno l’apertura di nuovi siti di cave. È per questo che con una risoluzione oggi impegniamo la Giunta a non rivedere gli obiettivi di produzione sostenibile dei bacini marmiferi di materiale ornamentale, in ragione dell’indice percentuale della Produzione media sugli obiettivi di produzione sostenibile per anno in essi rilevato. Chiediamo, inoltre, di attivare sulla variante, così come previsto dalla legge regionale sulla programmazione economica e finanziaria, i percorsi di concertazione, confronto e partecipazione al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile di questo segmento economico”, ha concluso.

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