Da democratici siamo ancora increduli e indignati per gli atti violenti che hanno caratterizzato la giornata di ieri a Washington.
L’assalto al simbolo di quella che, non di rado, si è auto-definita la nazione garante della democrazia a livello mondiale credo abbia sconvolto tutti i veri democratici, indipendentemente dalle colorazioni politiche, perché indebolisce tutte le democrazie e segna un passaggio destinato a restare nella storia. Per questo, ancora prima dei tribunali, dobbiamo chiederci chi sia responsabile di quanto accaduto e non è difficile concludere che la violenza di ieri al Campidoglio è stata incitata da un presidente in carica che ha continuato a mentire senza fondamento sul risultato di un’elezione legittima.
Ora voglio augurarmi che l’America sappia ritrovare unità nel condannare quanto accaduto e riprendere il percorso garantista che l’ha sempre contraddistinta sia pure nella logica e naturale alternanza tra le parti politiche al potere e che tutti i rappresentanti delle democrazie del mondo condannino ciò che è successo.
Un sincero augurio di buon lavoro al nuovo Presidente Joe Biden e alla sua Vice Kamala Harris per l’importante e difficile compito che la storia gli ha assegnato.
Vincenzo Ceccarelli