Il capogruppo Pd Vincenzo Ceccarelli porta il caso in Consiglio regionale
La Regione si impegni a continuare l’azione di monitoraggio e di confronto in sede di Unità di crisi lavoro ed in occasione delle prossime riunioni convocate presso il MISE, mettendo in campo tutte le iniziative necessarie a garantire la salvaguardia occupazionale e la ripartenza dell’attività produttiva dello stabilimento e dell’indotto della Fimer di Terranuova bracciolini. E’ questo l’impegno contenuto nella mozione depositata in Consiglio regionale della Toscana dal consigliere e capogruppo di maggioranza Vincenzo Ceccarelli.
«La Fimer rappresenta una grande risorsa per il territorio valdarnese che dà lavoro a circa 800 persone, tra dipendenti e indotto, e riveste una grande importanza sotto il profilo economico e sociale per tutto l’area – spiega Ceccarelli – La Regione Toscana si è già attivata, sulla base delle richieste pervenute dalle organizzazioni sindacali e dai sindaci del territorio, convocando dei tavoli presso la Regione e facendosi interprete presso la proprietà delle richieste di sostegno pervenute da alcuni fornitori. Adesso occorre intensificare questo impegno, anche in vista delle riunioni convocate dal Ministero. Chiediamo alla proprietà di fare chiarezza, in tempi brevi, sul rafforzamento della compagine per dare la liquidità necessaria alla ripresa completa dell’attività produttiva e chiediamo anche un piano industriale chiaro che dia una prospettiva allo stabilimento di Terranuova Bracciolini. Siamo vicini ai lavoratori, che sono in mobilitazione permanente già da due mesi, alle loro famiglie e a tutta la comunità valdarnese e in accordo con le organizzazioni sindacali faremo ogni passaggio possibile e utile alla loro battaglia».