Ex Gkn, Proposta di legge regionale, Pd e M5S: “Contiamo di portare l’atto in Consiglio entro la fine dell’anno”
«Stiamo svolgendo un approfondimento, per limare alcuni punti di carattere esclusivamente tecnico emersi in sede istruttoria e costruire una misura generale sui consorzi di sviluppo industriale che, seppure nata dalla situazione GKN, vorremmo utile anche per la rigenerazione e la qualificazione di altri contesti di crisi: il lavoro sta avanzando positivamente e contiamo di portare l’atto per la discussione in Consiglio regionale entro la fine dell’anno. Prima, in commissione, come di consuetudine, svolgeremo un confronto con i rappresentanti delle categorie economiche e del mondo sindacale. E’ evidente, viste le implicazioni finanziarie della proposta di legge, che l’approvazione debba essere contestuale o susseguente all’approvazione del bilancio di previsione della Regione, cosa che avverrà nel prossimo mese di dicembre».
Lo dice Gianni Anselmi (PD), presidente della commissione Sviluppo economico del Consiglio regionale, facendo il punto sull’iter approvativo della “Proposta di Legge n. 262 – Costituzione e funzionamento dei Consorzi di sviluppo industriale”, d’iniziativa della consigliera Silvia Noferi (M5S).
«Esprimo apprezzamento per il lavoro che il presidente Anselmi e la commissione stanno svolgendo su questa importante proposta di legge – commenta il capogruppo Dem Vincenzo Ceccarelli – Un atto che ha anche riscontrato la disponibilità della giunta regionale e che può vedere la luce nei tempi annunciati. La Regione Toscana continua ad essere impegnata fortemente sui temi dello sviluppo industriale e del lavoro».
«Questa proposta di legge – dichiara la consigliera Silvia Noferi – mira ad integrare la legislazione regionale nel campo dello sviluppo economico tenendo conto delle peculiarità del territorio, delle conoscenze acquisite dai lavoratori e sulla necessità sempre più stringente di fare competizione attraverso l’innovazione, garantendo allo stesso tempo la qualità del lavoro. Impossibile non contemplare che oggi ci troviamo nel mezzo di una grande trasformazione dei processi produttivi; per questo è necessario fornire appropriate politiche pubbliche in grado di orientare strategie e investimenti privati e pubblici puntando su settori ad alto contenuto tecnologico. La proficua collaborazione fra il M5S e il Partito Democratico, sia Consiglio che Giunta, su questa proposta di legge va nel senso di tutelare prima di tutto gli interessi dei lavoratori e il tessuto produttivo regionale».