Ceccarelli e De Robertis, sentenza del Consiglio di Stato risolutiva per realizzare la variante del Corsalone.
“Come è risaputo le sentenze non si commentano, ma si applicano per quello che prevedono. Noi siamo convinti che sia così, ma è evidente che non pensano la stessa cosa coloro che hanno diffuso un comunicato a nome dell’azienda Tlf Srl dove non solo si commenta la sentenza, ma la si distorce e si forniscono informazioni come minimo fuorvianti”. Con queste parole i consiglieri regionali Vincenzo Ceccarelli e Lucia De Robertis rispondono alle affermazioni diffuse dall’agenzia Ansa e attribuite all’azienda con sede in località Corsalone.” Non è vero che il Consiglio di Stato ha bocciato la variante alla Sr 71 – affermano Ceccarelli e De Robertis – e tantomeno che la Regione avrebbe messo a repentaglio 80 posti di lavoro. E’ vero esattamente il contrario e cioè che questa sentenza toglie ogni alibi a chi ancora ne aveva e rimanda alla Regione la valutazione sul miglior tracciato per realizzare la variante, altro che bocciarla, alla luce dell’intervenuto dissequestro giudiziario dell’area Sacci. Cosa, peraltro, già fatta dalla Regione, che con una lettera dell’assessore Baccelli ai comuni interessati, si è già detta pronta a tornare a quello che era il tracciato originario, bloccato per anni dalle vicende giudiziarie connesse alla bonifica dell’area e ora finalmente attuabile. Un progetto – concludono Ceccarelli e De Robertis – che abbiamo fortemente voluto prima e difeso poi, perché pensato per consentire, non solo ad una, bensì a tutte le aziende del Casentino e a tutti i cittadini della vallata, di vedere superato uno dei punti critici e a più alta incidentalità della viabilità di fondovalle, consentendo una circolazione più fluida e sicura verso Arezzo”