Rassegna

STAMPA

VINCENZO CECCARELLI

VINCENZO CECCARELLI

Autonomia. Avanti convintamente sulla richiesta di referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata.

Autonomia, Ceccarelli (Pd): “Avanti convintamente sulla richiesta di referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata”

“Oggi in Consiglio Regionale ci siamo trovati di fronte ad un ostruzionismo del tutto gratuito, che non ha consentito di approvare le due delibere con cui chiediamo che sia indetto il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata, che abbiamo ribattezzato “SpaccaItalia”. Una legge potenzialmente pericolosa per la coesione nazionale, fatta di corsa con l’unico scopo di far contenta una forza di governo, creando peraltro gravi problemi interni alla stessa maggioranza”. Lo dice Vincenzo Ceccarelli, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, commentando l’accordo faticosamente raggiunto durante la seduta consiliare, per rinviare ad una ulteriore seduta da programmare martedì prossimo l’approvazione delle due delibere .“Di fatto si è cercato di sbarrare la strada a quello che è un diritto da parte dei Gruppi firmatari delle due proposte, di approvarle, rinviando alla Corte di Cassazione prima e alla Corte Costituzionale dopo, il compito di decidere se questo referendum sia o meno ammissibile. Io credo – prosegue Ceccarelli – che all’angolo siano le forze di centro-destra, palesemente spaccate a livello nazionale su quella che il vice segretario nazionale di Forza Italia, nonché presidente della Regione Calabria, Occhiuto, ha definito più una bandierina da dare ad una forza politica che invece una riforma capace di superare anche il divario fra le regioni del sud e le regioni del nord. Per quanto ci riguarda, subiamo questa forzatura con la serenità di chi ha chiaro il percorso da portare avanti, ovvero l’approvazione delle due deliberare e l’impegno che sarà necessario per far comprendere ai cittadini quanto sbagliata e strumentale sia la legge che è stata approvata in nome di una autonomia che poco ha a che vedere con quanto previsto dai principi costituzionali”.

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO