Approvata la mozione che garantisce la rappresentanza dei territori nell’Ente Acque Umbro Toscano
Ceccarelli, un atto di indirizzo che va incontro alle aspettative delle comunità locali.
“L’Ente Acque Umbro-Toscane è un soggetto fortemente legato al territorio che, anche alla luce dei fenomeni legati al cambiamento climatico e alla conseguente crisi idrica, svolge una funzione ambientale strategica nella realizzazione e nella gestione delle opere necessarie alla gestione di una risorsa idrica essenziale e in questa logica la rappresentanza dei territori negli organismi direttivi assume una particolare rilevanza. Per questo motivo esprimo soddisfazione per l’approvazione in Consiglio Regionale della mozione, condivisa con le colleghe De Robertis e Fratoni, per chiedere al Presidente Giani che sia rivisto l’accordo con la Regione Umbria, che è alla base dell’attuale statuto dell’ente, al fine di prevedere un allargamento del consiglio di amministrazione da 3 a 5 membri, in modo tale da garantire una rappresentanza ai territori toscani e umbri della Valtiberina. Una dimostrazione di ascolto dei territori. Dispiace che questa mozione non sia stata condivisa da tutti coloro, tra i consiglieri, che protestavano a seguito delle ultime nomine. A dimostrazione che si trattava di strumentalizzazione politica e non certo di attenzione al territorio”. Con queste parole, il capogruppo del Pd in Consiglio Regionale Vincenzo Ceccarelli, saluta l’approvazione dell’atto di indirizzo di cui si è fatto promotore. Attualmente, il Consiglio di amministrazione, è composto da tre membri di cui uno in rappresentanza della Regione Toscana, uno in rappresentanza della Regione Umbria e uno in rappresentanza del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, scelti tra soggetti in possesso di idonei titoli professionali e di comprovata capacità manageriale, organizzativa e gestionale. Nel frattempo – conclude Ceccarelli – sono certo che l’ing. Viti, nominato nel consiglio di amministrazione dal Presidente della Regione Toscana, saprà svolgere al meglio il suo ruolo, in stretta relazione con i territori”.