La riserva naturale di Ponte a Buriano e Penna è un’area affascinante e simbolica, di grande valore ambientale e naturalistico e rappresenta una delle porte di accesso alla città di Arezzo.
Ieri sera, intervenendo all’iniziativa promossa dall’Associazione Borghi d’Arno, ho ribadito la mia convinzione: tutelare e valorizzare.
Tutelare: come ho fatto da Presidente della Provincia bloccando insieme ai cittadini la proposta di innalzamento delle dighe. e
Valorizzare: procedendo rapidamente alla firma della Convenzione tra Enti locali e Regione – per la corretta ed efficiente gestione della riserva naturale – e sfruttando la grande occasione rappresentata dalla realizzazione della Ciclovia dell’Arno che può essere il volano di un nuovo modello di sviluppo sostenibile legato al turismo e all’ambiente.
Nel frattempo la Regione Toscana, con una legge speciale, ha assegnato 700.000 euro che sono serviti ad un primo intervento di risanamento del ponte romanico. Ma soprattutto, insieme alla Provincia di Arezzo, abbiamo ottenuto dal Ministero i 3,4 milioni di euro necessari alla realizzazione del guado provvisorio e alla progettazione di una viabilità alternativa. Opere indispensabili per dare al ponte il meritato riposo.
Se lavoriamo tutti insieme, istituzioni e associazioni, con un nuovo protagonismo della comunità residente, potremmo utilizzare bene le grandi occasioni di sviluppo che si presentano davanti a noi.