Meloni a Firenze, Ceccarelli (Pd): “Bene la firma dell’intesa sui fondi europei, ma ora il Governo sostenga gli alluvionati, finanzi la sanità e receda dai tagli al Pnrr che danneggiano tutte le regioni”
“Bene la firma dell’intesa sulle risorse del Fondo Sociale di Coesione spettanti alla Toscana, ma ora ci aspettiamo che il Governo, oltre a gloriarsi per le risorse europee che serviranno per realizzare opere importanti in Toscana, sappia finalmente dare risposte anche sui ristori a favore dele famiglie e delle aziende colpite dalla recente alluvione, visto che per ora la regione sta facendo più della sua parte, mentre il governo si distingue solo per gli annunci fatti, cui ad oggi non è seguito alcun atto concreto di ristoro”.
Questo il commento del capogruppo Pd Vincenzo Ceccarelli, a margine della firma tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027 tra il Governo e la Regione Toscana.
“Vorrei anche – prosegue Ceccarelli – che in vista della firma del contratto di programma Governo-Anas si prevedano le risorse necessarie, magari tratte proprio dai fondi europei, come quota del governo per la realizzazione dei lotti della Sgc e78 nel tratto di Arezzo, nonchè per l’Aurelia, e per le variante alle strade statali di Vallina e della Rufina, che erano state finanziate dai precedenti governi e per varie ragioni oggi sono ferme in attesa che Anas metta nei propri piani di investimento le risorse necessarie. Per non parlare del tema prioritario della sanità, dove è necessario un rafforzamento del fondo sanitario nazionale che consenta di salvaguardare la sanità pubblica e nell’immediato accogliendo la richiesta che viene da tutte le regioni, a guida di centrodestra e di centrosinistra, affinché il Governo receda dal taglio di oltre 1 miliardo di euro del Pnrr necessarie per la realizzazione di strutture sanitarie”.