Treni, Disservizi sulla tratta aretina, Ceccarelli (Pd) “Mitigare al massimo i disagi conseguenti alla chiusura delle biglietterie”
Il capogruppo Pd in Consiglio regionale ha presentato un’interrogazione alla giunta toscana
I recenti disservizi registrati sulla linea ferroviaria Firenze-Arezzo-Chiusi sono al centro di un’interrogazione alla giunta regionale presentata dal capogruppo PD Vincenzo Ceccarelli e sottoscritta anche dal consigliere Cristiano Benucci.
«Non vi è dubbio – spiega Ceccarelli – che i lavori di manutenzione straordinaria alla galleria del “Pellegrino”, tra Firenze Statuto e Firenze Campo di Marte, stiano creando parecchi disagi al trasporto ferroviario. Come pure la realizzazione di lavori urgenti agli impianti, che hanno portato alla chiusura delle biglietterie in diverse stazioni, tra cui quelle di San Giovanni Valdarno, Montevarchi e Figline. Credo che la chiusura temporanea del servizio di biglietteria, che per il contatto diretto con l’utenza svolge anche un’importante funzione informativa, vada ad incidere in particolare sui pendolari dell’area aretina, i quali nel corso degli ultimi mesi hanno dovuto affrontare gravi disagi dovuti a carenze relative alla puntualità del servizio ferroviario e causa del più alto numero di reclami riscontrati in Toscana in relazione a detto periodo. Per questi motivi ho deciso di presentare un’interrogazione, per sapere, in considerazione delle recenti ricadute sull’utenza dovute a disservizi e criticità, solo in parte conseguenza di interventi manutentivi funzionali alla medesima direttrice, quali provvedimenti siano stati adottati da parte del soggetto gestore al fine di mitigare al massimo il disagio per l’utenza relativo anche alla chiusura temporanea delle biglietterie e per ricondurre gli attuali parametri di puntualità ed accessibilità commerciale a quelli registrati nel medesimo periodo del 2021.
Come è noto, lo scorso 8 luglio, la Regione Toscana ha convocato la cabina di regia con Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana al fine di individuare “risposte plausibili e soluzioni concrete”, in particolare per la tratta aretina. Auspico che queste soluzioni – conclude Ceccarelli – vengano attuate il prima possibile».