Ferrovia, Lavori Linee Aretina, Faentina e Valdisieve, Ceccarelli (Pd): “Ridurre al minimo i disagi per gli utenti”
Il capogruppo Dem ha presentato un’interrogazione
«Capisco le preoccupazioni degli utenti del servizio ferroviario regionale in relazione alle modifiche ai servizi sulle linee Aretina, Faentina e Valdisieve, previsti ad agosto a causa di lavori sull’infrastruttura, nonché alle possibili conseguenza in termini di regolarità del servizio ferroviario e per questo ho depositato oggi una interrogazione al presidente per chiedere quali siano le misure disposte per ridurre al minimo i disagi degli utenti e per monitorare l’andamento del servizio».
Con queste parole, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Vincenzo Ceccarelli, spiega l’iniziativa assunta in conseguenza dell’interruzione di linea che avverrà nel nodo di Firenze nel mese di agosto prossimo, per consentire un intervento di manutenzione straordinaria dell’arco rovescio della Galleria del Pellegrino.
L’interruzione continuativa della tratta Firenze Campo Marte – Firenze Statuto è in programma dall’8 al 26 Agosto compresi. In quel periodo quindi la cosiddetta linea di cintura non sarà percorribile, inoltre fra Firenze SMN e Firenze Campo Marte la circolazione di tutti i treni avverrà su soli due binari, quelli utilizzati normalmente dai soli servizi regionali, su cui si concentreranno anche i treni AV. I treni della linea Faentina verranno attestati di regola a Firenze Campo Marte, mentre quelli della relazione Firenze SMN-Pontassieve-Borgo S.Lorenzo saranno di regola limitati alla tratta Pontassieve-Borgo SL. Da Pontassieve a Firenze SMN il collegamento avverrà con i treni della linea Aretina. Nelle fasce di maggiore interesse pendolare o per esigenze tecniche alcuni ulteriori treni continueranno ad avere origine o termine a Firenze SMN. I treni della relazione metropolitana Pistoia-Prato-Rifredi-Campo Marte-Montevarchi, infine, saranno interamente soppressi.
«In conseguenza dei lavori, peraltro necessari – conclude Ceccarelli – ci sarà purtroppo una notevole riduzione di capacità dell’infrastruttura, che inevitabilmente provocherà un peggioramento della qualità del servizio. L’importante è che si assumano tutti i provvedimenti possibili a favore dell’utenza».