PNRR, Semplificazioni, Approvata proposta di legge Pd “Aiutiamo i Comuni toscani alle prese con le tempistiche stringenti dei progetti del PNRR”
La normativa affronta il tema del governo del territorio e dei progetti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Semplificare e agevolare senza alcuna deregulation per andare incontro alle esigenze dei territori della Toscana accelerando l’iter dei progetti del PNRR. Il Consiglio regionale ha approvato la proposta di legge 92 dopo un lavoro e varie audizioni svolte in commissione, registrando l’ascolto e il recepimento delle proposte degli stakeholder interessati tra i quali ANCI, UPI e varie categorie economiche e sociali interessate.
“Con questa legge – ha spiegato in aula Lucia De Robertis, consigliera Pd e presidente della Commissione Territorio e Ambiente, illustrando la proposta – si introduce nella normativa regionale una disciplina speciale e a termine, necessaria per favorire la piena realizzazione dei progetti di opere pubbliche e di interesse pubblico sostenuti dalle risorse del PNRR e dal fondo complementare.
La proposta di legge è stata oggetto di consultazioni in commissione, alle quali hanno partecipato Anci Toscana, UPI Toscana, Confapi, Confindustria, Confartigianato, ANCE, Ordine dei Geologi, Rete Toscana Professioni Tecniche, CGIL Toscana. Le associazioni ambientaliste – ha concluso De Robertis – pur invitate alle consultazioni, non si sono presentate. Questo provvedimento agevola soltanto le iniziative sostenute dal PNRR e dal fondo complementare, cioè iniziative che rispondono ad una programmazione nazionale vagliata dall’Unione Europea e sulla cui necessità pare davvero difficile ammettere dubbi”.
“In questi mesi – prosegue il primo firmatario della legge, il consigliere PD Cristiano Benucci – abbiamo raccolto da più parti una necessità, aiutare i Comuni toscani alle prese con l’urgenza dell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) sul territorio e le tempistiche delle varianti agli strumenti comunali di pianificazione territoriale e urbanistica tradizionali. E’ solo a questa necessità, arrivata dai territori toscani, proviamo oggi a dare una risposta concreta”.
“Le parole d’ordine che hanno ispirato queste modifiche sono state quelle della semplificazione e della vicinanza ai bisogni dei territori, dei Comuni – spiega Vincenzo Ceccarelli, Capogruppo PD – Tutto ciò mantenendo assolutamente la barra dritta sui principi cardini della normativa esistente: non esiste nessuna deregulation e nessuno stravolgimento della legge 65: siamo più che mai convinti che la tutela dell’ambiente e del territorio nel quale viviamo sia la priorità”.
“Questa legge – concludono Benucci e Ceccarelli – ha l’obiettivo di mettere in grado tutti i comuni toscani di essere competitivi per accedere alle risorse del PNRR. La norma infatti si riferisce solo ed esclusivamente alla progettazione funzionale all’attuazione di quanto previsto Piano, senza rischiare che vi sia una spinta alla semplificazione che possa essere compiuta a discapito della trasparenza. Con questa legge veniamo incontro alle esigenze degli amministratori locali per attuare progetti che miglioreranno la qualità dei territori e la vita dei cittadini”.