Ceccarelli (Pd): “Un’opera essenziale per la quale mi sono battuto. Consentirà l’attraversamento dell’Arno decongestionando il traffico da e per Firenze”
Il Consiglio di Stato ha respinto l’ennesimo ricorso sul rispetto dei vincoli paesaggistici contro la realizzazione della variante alla S.S. 67 con i ponti di Vallina dopo che già a marzo si era pronunciato anche il Tar. L’opera prevede un investimento di oltre 60 milioni di euro da parte di Anas.
“E’ una notizia che apprendo con grande soddisfazione e che premia il lavoro di Anas, della Regione e dei sindaci del territorio – spiega Vincenzo Ceccarelli, Capogruppo PD in Consiglio regionale ed ex Assessore regionale alle infrastrutture – si tratta di un’opera strategica per la mobilità di tutta l’area a sud di Firenze per la quale mi sono fortemente impegnato sostenendo l’importante investimento di Anas.”
“La realizzazione della variante – continua Ceccarelli – è indispensabile per decongestionare il traffico da e per Firenze, migliorando gli spostamenti dal Valdarno, dalla Valdisieve e dal Casentino. Inoltre permetterà un collegamento migliore con la futura tramvia e con l’autostrada, portando, aspetto non secondario, evidenti benefici per la qualità della vita dei residenti di Vallina.”
“La sentenza del Consiglio di Stato e quella, precedente, del Tar – conclude Ceccarelli – confermano che la Regione e le istituzioni locali hanno fatto un lavoro amministrativo corretto rispettando gli aspetti paesaggistici e ambientali per la realizzazione del doppio ponte. Mi auguro che adesso Anas potrà procedere rapidamente nell’iter per la realizzazione dell’opera.”